Descrizione
Il castello di Aglie', costruito originariamente nel 1141, venne distrutto e riedificato più volte. Subì i danni di un assedio e di un sacco nel 1536. Filippo di Agliè, ministro di Maria Cristina, la reggente Madama Reale, ne curò la ricostruzione, finche fu nuovamente devastato dalle soldatesche francesi.
Nel 1764 passò alla Casa Savoia e fu dato in appannaggio al duca di Chiablese che lo migliorò e ingrandì su disegni dell'architetto Birago di Borgaro.
Passò poi ai duchi di Genova di cui fu la dimora preferita. Si dice che tutti i principi della Casa Savoia-Genova tuttora viventi vi siano nati. Attualmente è proprietà dello Stato, sotto le cure della Sovrintendenza ai monumenti per il Piemonte. E' una costruzione in cotto non sopraelevata dal piano su cui sorge il paese, ma emergente in fondo ad esso.
Il Parco
Il parco ha assunto nei secoli diversi aspetti che solo in parte si possono trovare nella sua odierna conformazione. L'attuale impianto è il frutto di due fasi differenti: la prima settecentesca a cui risale l'esedra della fontana con gruppi scultorei raffiguranti l'Orco, il Malone e la Dora. La seconda ottocentesca connotata da una impostazione a Parco "all'inglese". Il giardino, in parte pensile, conserva nell'area di ponente l'impostazione castellamontiana all'italiana composta da vialetti ed aiole con siepi. Restaurato negli anni 1979-1981 è ora aperto al pubblico.
Nel 1764 passò alla Casa Savoia e fu dato in appannaggio al duca di Chiablese che lo migliorò e ingrandì su disegni dell'architetto Birago di Borgaro.
Passò poi ai duchi di Genova di cui fu la dimora preferita. Si dice che tutti i principi della Casa Savoia-Genova tuttora viventi vi siano nati. Attualmente è proprietà dello Stato, sotto le cure della Sovrintendenza ai monumenti per il Piemonte. E' una costruzione in cotto non sopraelevata dal piano su cui sorge il paese, ma emergente in fondo ad esso.
Il Parco
Il parco ha assunto nei secoli diversi aspetti che solo in parte si possono trovare nella sua odierna conformazione. L'attuale impianto è il frutto di due fasi differenti: la prima settecentesca a cui risale l'esedra della fontana con gruppi scultorei raffiguranti l'Orco, il Malone e la Dora. La seconda ottocentesca connotata da una impostazione a Parco "all'inglese". Il giardino, in parte pensile, conserva nell'area di ponente l'impostazione castellamontiana all'italiana composta da vialetti ed aiole con siepi. Restaurato negli anni 1979-1981 è ora aperto al pubblico.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Piazza Castello, 1, Agliè (TO) |
Telefono | 0124 330 102 |
drm-pie.aglie@beniculturali.it | |
Web | http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/castello-di-aglie/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Mappa
Indirizzo: Piazza Castello, 10011 Agliè TO
Coordinate: 45°21'44''N 7°46'8,8''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)